39°06’35”N 26°33’16”E
ItaCentro studi e documentazione della cultura armena
Venezia 20.II13.III.2022

La mostra “111 stanze (meno una)” presenta il lavoro di Giulia Casartelli nella duplice forma di una serie di oltre 100 acquerelli e di un’installazione immersiva.
La mostra porta a conclusione il progetto di corrispondenza “Studiolo”, cominciato nell’aprile 2020: 111 acquerelli in formato cartolina sono stati inviati a vari indirizzi tra India, Italia, Grecia e Turchia – luoghi in cui Giulia ha vissuto. Queste cartoline riproducono frammenti del racconto Clementina Mani di Burro (edizioni postali tigre, 2022), scritto dall’artista tra il 2014 e il 2020.
Le opere raccolte in mostra sono il risultato di un viaggio cominciato nel settembre 2021, per visitare i luoghi in cui le 111 cartoline spedite sono ora custodite. L’artista ha fotografato (o ha chiesto ai destinatari di fotografare) questi spazi intimi e li ha riprodotti ad acquerello.
L’installazione che chiude la mostra è una stanza buia in cui emergono una voce e una serie di piccole cartoline bianche, appena segnate da griglie a matita.

A cura di Camilla Pietrabissa
EngArmenian culture studies and documentation center
Venice, 20.2 – 13.3.2022

The exhibition “111 rooms (less one)” presents Giulia Casartelli’s work through a series of more than 100 watercolor drawings, as well as an immersive installation. 
The show finalizes the correspondence project “Studiolo” started in April 2020: 111 watercolor postcards were sent to various addressees between India, Italy, Greece, and Turkey – places in which Giulia has lived. These postcards reproduce fragments of the short story Clementina Butterfingers (edizioni postali tigre, 2022), written by the artist from 2014 to 2020.
The works on show are the result of a trip started in September 2021 to visit the locations where the postcards are now displayed. The artist has photographed (or has asked the addressees to photograph) these intimate spaces and reproduced them in watercolor.
The show closes with an installation in an immersive room, where a voice and some small-format postcards with grids in graphite emerge from the dark.

Curated by Camilla Pietrabissa

Foto / photos: Riccardo Banfi
Un ringraziamento speciale a / special thanks to Minas Lourian


Copyright © 2022 Giulia Casartelli
info@giuliacasartelli.com
Design & Coding: Giulia Semprini

Copyright © 2022 Giulia Casartelli | info@giuliacasartelli.com
Web Design & Coding: Giulia Semprini